L’ agrifoglio

da | Ott 6, 2013

agrifoglioL’ agrifoglio (llex aquifolium), detto anche Aquifoglio, Alloro spinoso e Pungitopo maggiore, è una pianta appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae. E’ un albero o arbusto dioico che può raggiungere i 10 metri di altezza. Ha una folta chioma piramidale, una corteccia liscia grigia ed i rami verdastri ed un fogliame verde scuro lucente.

Prima dell’avvento del Natale, l’agrifoglio era considerata una pianta magica: si diceva che proteggesse dai demoni e portasse fortuna. Venne utilizzata per la prima volta in Irlanda, dove veniva utilizzata per decorare le abitazioni anche dalle famiglie più povere. Secondo la nuova tradizione cristiana, la struttura della foglia, dell’agrifoglio, ricorderebbe la corona di spine di Gesù ed i frutti rossi il suo sangue. I boccioli bianchi, invece, rappresentano la purezza della Madonna. Nella tradizione cristiana si dice che le bacche dell’agrifoglio derivassero dal sangue di un pastore che, nel recare doni a Gesù, si era ferito con le foglie pungenti della pianta.

La leggenda dell’Agrifoglio

In un paese vicino Betlemme viveva un orfanello che per guadagnarsi da vivere portava al pascolo le pecore dei vicini. Una notte apparve in cielo una grande stella: la stella cometa. L’orfanello la stava ammirando quando vide un angelo che cantava: “Accorrete tutti alla grotta, è nato il re dei re!”. I pastori si misero subito in cammino per portargli i loro doni: chi portava una pecora, chi della frutta, chi dei vestiti… Poi arrivarono anche i tre re Magi con oro, incenso e mirra. L’orfanello voleva portare anche lui un dono, così si recò nel bosco vicino la grotta e fece una ghirlanda per il bambin Gesù. Quando l’orfanello pose la ghirlanda davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che si vergognò del suo dono e si mise a piangere. Allora Gesù Bambino toccò la corona e le sue foglie brillarono di un verde intenso e le lacrime dell’orfanello divennero bacche rosse.