panettoneLa leggenda del panettone narra che:

C’era una volta un panettiere che si chiamava Toni. Un bel giorno Toni s’innamorò follemente di una certa ragazza contadina di nome Lucia che andava al paese tutte le mattine per vendere le uova. Toni, ogni mattina, aspettava l’arrivo di Lucia con ansia ed entusiasmo ma poi, quando la vedeva non sapeva mai cosa dire e rimaneva ammutolito per i forti sentimenti che provava. Quanti sguardi d’amore scambiati, quanti sospiri e quante uova rotte proprio perché questo povero diavolo non riusciva a esprimere il suo amore. Finalmente, Toni ebbe una brillante idea: decise di preparare un dolce per la sua adorata Lucia, ma non un dolce qualsiasi, bensì un dolce speciale mai preparato prima di allora! Così, Toni preparò un dolce a base di uova, burro e frutta candita, dalla pasta soffice e profumata.  Ma Toni, tanto emozionato per l’amore intenso che provava per Lucia e tutto preso dalla lavorazione di questo dono, involontariamente mise una grande quantità di lievito nell’impasto senza accorgersene.

Il risultato? Un pane dolce alto… alto proprio a causa dell’esagerata lievitazione. Lo sbaglio di Toni, però, porto alla scoperta di un nuovo dolce, bello e gustoso. Toni si accorse in ritardo dell’errore e non avendo tempo per rifarlo, lo presentò così a Lucia. Avvenne così il miracolo! Lui si vergognava ma Lucia rimase impressionata da quel dolce così strano e volle assaggiarlo. Il dolce era squisito e Toni, vedendo che a Lucia era piaciuto così tanto, le chiese di sposarlo. Lucia accettò e vissero per sempre felici, contenti e ricchi, visto che Toni decise di vendere l’invenzione del “Panettone”, nome che derivava da “Pan di Toni”.