L’ albero di natale è un abete, o un’altra conifera sempreverde, che viene addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi e sotto vengono posizionati i regali impacchettati. Le sue origini risalgono al mondo tedesco del XVI secolo, sulla base di preesistenti tradizioni cristiane e pagane. Verso il XI secolo si diffuse molto la “moda” di allestire rappresentazioni che riproponevano episodi tratti dalla Bibbia. Nel periodo d’Avvento era molto richiesta la rappresentazione della creazione, tratta dalla Genesi. Proprio per questa rappresentazione veniva utilizzato un abete (per la regione del Nord Europa in cui risiedevano) per simboleggiare “l’albero della conoscenza del bene e del male”. A quest’albero appendevano, in seguito, dei frutti per rendere più realistica la rappresentazione.
Da quel momento è iniziata l’attuale tradizione dell’albero di Natale di cui, per documentazione, si ha la nascita nel 1512 in Alsazia. In seguito, poi, gli venne associato un nuovo significato: simbolo della figura di Gesù, il Salvatore che ha sconfitto le tenebre del peccato. Venne così addobbato anche con luci, proprio per rappresentare la luce, l’opposto del buio delle tenebre.